Il 19 gennaio si è svolta, nella sede del Comitato Centrale del Partito, la VI sessione dell’Ufficio Politico dell’VIII Comitato Centrale del Partito del Lavoro di Corea, allo scopo di deliberare circa le problematiche immediate del Partito e dello Stato e le questioni politiche più importanti.
Vi hanno preso parte lo stimato compagno Kim Jong Un, Segretario generale del PLC, i membri del Presidium dell’UP e quelli titolari e supplenti dell’UP.
Kim Jong Un ha presieduto la riunione.
La sessione ha anzitutto discusso sulla celebrazione solenne del 110° anniversario della nascita del Presidente Kim Il Sung e dell’80° della nascita del Dirigente Kim Jong Il.
Per il nostro Partito e il nostro popolo in lotta per la continuazione e il completamento dell’opera rivoluzionaria di Kim Il Sung e Kim Jong Il sotto la bandiera del grande kimilsungismo-kimjongilismo, non vi sono festività più significative del Giorno del Sole e del Giorno della Stella Brillante, dal momento che l’esistenza stessa del nostro Partito e del nostro Stato rispettabili è impensabile senza le virtuose gesta indimenticabili di questi grandi dirigenti che hanno segnato il tragitto glorioso della rivoluzione coreana.
La riunione ha insistito per fare in modo che le suddette feste di quest’anno storico siano un’occasione politica importante per riaffermare al massimo grado la volontà del nostro popolo di perseguire sino al suo compimento, sotto la direzione del Partito, l’opera rivoluzionaria jucheana intrapresa da Kim Il Sung e diretta da egli e da Kim Jong Il, e per manifestare al mondo intero il grande ardore e lo spirito rivoluzionario dell’insieme dei membri del Partito e del popolo determinati a onorare gli anni 110 del Juche come anni di vittoria dando vita a uno sviluppo generalizzato del socialismo coreano.
L’UP ha precisato i compiti che incombono agli organismi del Partito e dello Stato per celebrare solennemente gli anniversari sopra menzionati come una grande rassegna di vittoria e di gloria che brillerà per sempre nella storia della patria.
La risoluzione dell’UP «Per celebrare solennemente il 110° anniversario della nascita del grande Presidente Kim Il Sung e l’80° anniversario della nascita del grande Dirigente Kim Jong Il» è stata adottata.
Dopodiché, si è ascoltato un rapporto d’analisi sulla situazione attuale attorno alla penisola coreana e una serie di problemi internazionali e si è discusso sull’orientamento da seguire da qui in avanti per far fronte agli Stati Uniti.
La riunione ha informato che, in questi ultimi tempi, gli Stati Uniti agiscono in maniera sconsiderata tirando in ballo ingiustamente il nostro Stato che esercita giustamente la propria sovranità.
Soltanto in questi ultimi anni dalla fine del vertice RPDC-USA, gli Stati Uniti hanno effettuato a centinaia di riprese le esercitazioni militari congiunte che avevano essi stessi promesso ufficialmente di cessare, e hanno testato vari tipi di armi strategiche. D’altra parte, hanno introdotto mezzi di attacco militare all’avanguardia in Corea del Sud e armi strategiche nucleari attorno alla penisola coreana, minacciando gravemente in tal modo la sicurezza del nostro Stato.
Parimenti, calunniando e insultando odiosamente quest’ultimo, essi hanno temerariamente adottato, per più di 20 volte, delle misure sanzionatorie separate contro di esso. In particolare, l’attuale amministrazione americana si adopera ostinatamente per sopprimere il nostro diritto all’autodifesa.
Tutto ciò dimostra nettamente, ancora una volta, che la politica di ostilità verso la nostra Repubblica proseguirà anche in avvenire, fintantoché sussisterà l’imperialismo americano che è ostile al nostro paese.
L’UP ha ritenuto che, malgrado gli sforzi sinceri che abbiamo sostenuto per mantenere la grande fase di alleggerimento della situazione della penisola coreana dopo il vertice RPDC-USA di Singapore, la politica di ostilità e la minaccia militare degli Stati Uniti hanno raggiunto il limite del pericolo che non possiamo più tollerare; riconoscendo che dobbiamo prepararci al meglio a un conflitto di lunga durata con l’imperialismo americano, esso ha concluso che dobbiamo passare ad azioni effettive volte a rafforzare con maggior sicurezza e più assertività la nostra potenza fisica per salvaguardare la dignità, la sovranità e gli interessi del nostro Stato.
La riunione ha presentato nuovamente i compiti definiti dalla politica di difesa nazionale per rafforzare e sviluppare senza ritardi dei mezzi fisici più potenti, in grado di tenere efficacemente a bada gli atti ostili degli Stati Uniti che guadagnano in frenesia ogni giorno che passa, e ha proposto al relativo settore di riconsiderare su tutti i piani le misure che abbiamo adottato precedentemente e con spirito d’iniziativa per l’instaurazione della fiducia e di esaminare quanto prima la questione attinente alla ripresa di tutte le attività che abbiamo temporaneamente cessato.
La decisione in questione adottata alla riunione costituisce una misura opportuna e giusta per garantire con certezza l’esistenza e la sovranità del nostro Stato nella situazione attuale, conformemente alle esigenze urgenti dello sviluppo della rivoluzione.
La VI sessione dell’UP dell’VIII Comitato Centrale del PLC ha dimostrato appieno la volontà rivoluzionaria e irriducibile del PLC di costruire a ogni costo su questa terra uno Stato potente, indipendente e degno di rispetto, onorando per sempre Kim Il Sung e Kim Jong Il come eterno Sole del Juche e figure auguste della Corea socialista.


Fonte: Rodong Sinmun
Pubblicato nella pagina https://www.gamadilavoce.it/rpdc.html alla sezione KIM JONG UN. Un caro abbraccio, Roberto Gessi.