Pyongyang, 26 febbraio (KCNA) — Nel sacro cammino del Partito del Lavoro di Corea, il quale traduce in una vibrante realtà il grandioso progetto e la determinazione alla prosperità e allo sviluppo della RPDC e al benessere del suo popolo, si costruirà un nuovo quartiere nell’area di Sopho a Pyongyang, la capitale, quale simbolo dello sviluppo e del futuro del socialismo.
La costruzione di un nuovo quartiere nella capitale, programmata dalla storica VI sessione plenaria dell’VIII Comitato Centrale del PLC come uno dei compiti edilizi centrali per questo significativo anno e affidata alla gioventù, è una creazione immensa che verrà portata a termine dalla costante volontà del PLC di dare al popolo una vita altamente civile e felice al più presto possibile, in una straordinaria velocità costruttiva di corsa contro il tempo e di accelerazione della grande avanzata rivoluzionaria progressiva, con la tempra combattente e lo spirito di progressione della sana, affidabile e appassionata gioventù.
Il grande Comitato Centrale del Partito ha affidato alla Lega della Gioventù Patriottica Socialista e alla Brigata d’Assalto della Gioventù Eroica del Paektusan l’importante compito rivoluzionario di far sì che i nostri giovani, che hanno sempre agito da potente forza motrice dello sviluppo dello Stato nel cammino storico della rivoluzione coreana iniziata sul monte Paektu, portino fidatamente avanti l’orgogliosa tradizione di lealtà e patriottismo nell’attuale avanzata generale. Questa grande fiducia dà adesso un’ulteriore spinta all’entusiasmo per la rivoluzione e allo zelo patriottico di milioni di giovani in tutto il Paese.
Sabato si è svolta una cerimonia inaugurale per la costruzione di un nuovo quartiere nell’area di Sopho, a Pyongyang.
La sede della cerimonia, che contraddistinguerà un altro brillante capitolo nella storia del movimento giovanile jucheano, ferveva dell’entusiasmo rivoluzionario dei giovani costruttori, determinati a creare nuove fiabe leggendarie sulla gioventù eroica in qualità di portabandiera nell’edificazione della civiltà socialista nella fruttifera arena della fiera realizzazione del desiderio a lungo accarezzato dal Comitato Centrale del Partito.
Kim Jong Un, Segretario Generale del Partito del Lavoro di Corea e Presidente della Commissione per gli Affari di Stato della Repubblica Popolare Democratica di Corea, ha presenziato alla cerimonia.
Non appena presentatosi al luogo della cerimonia assieme alla sua amata figlia, tutti i partecipanti hanno prorotto in acclamazioni di giubilo, rivolti al grande padre che ha esaltato i giovani quali avanguardia e brigata d’assalto nella lotta per l’edificazione socialista e quali forze principali promettenti e in fiore che assumono la direzione nell’inaugurazione di una nuova era di prosperità del Paese, e ha mostrato ogni tipo d’amore e d’affetto per loro, scrivendo una nuova storia di considerazione per la gioventù su questa terra.
Alla cerimonia erano presenti Kim Tok Hun e Jo Yong Won (membri del Presidium dell’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PLC), Ri Il Hwan e Jon Hyon Chol (segretari del CC), Pak Hun (vicepresidente del Consiglio di Stato), Ri Tu Song (direttore dipartimentale del CC), ufficiali comandanti e membri della Brigata d’Assalto della Gioventù Eroica del Paektusan, funzionari della lega della gioventù e giovani cittadini.
Dichiarata l’apertura della cerimonia, è stato solennemente eseguito l’inno nazionale della RPDC.
Kim Jong Un ha pronunciato un discorso significativo.
Esprimendo la sua contentezza per la proclamazione della significativa nascita di un altro quartiere moderno alla presenza dei giovani volontari, che verrà registrata come una pagina gloriosa nella storia del movimento giovanile coreano adornata di audacia e imprese, egli ha altamente apprezzato ancora una volta le gesta immortali della Brigata d’Assalto della Gioventù Eroica del Paektusan, compiute nella costruzione di un edificio monumentale della gioventù per la Patria.
Ha detto che lo spirito giovanile degli eroi del Paektusan, che pervade tutti i luoghi di mobilitazione nel Paese, si è trasformato in un emblema del carattere indomito e dello spirito combattente della nostra avanguardia giovanile socialista e in una parte integrante della potenza irresistibile della Corea del Juche che affronta con coraggio le difficoltà, e ha illustrato la determinazione del nostro Partito di porre in essere un nuovo e grande palcoscenico per i giovani affinché esibiscano nuovamente il loro entusiasmo patriottico nel corso dello sviluppo generalizzato dell’edificazione socialista elevando ulteriormente questo grande spirito.
Esprimendo la convinzione che la gloriosa Lega della Gioventù Patriottica Socialista e la Brigata d’Assalto della Gioventù Eroica del Paektusan costruiranno con successo un nuovo quartiere nella capitale dimostrandosi all’altezza della chiamata dei tempi e delle aspettative del popolo mediante la loro lotta eroica, egli ha fatto ardentemente appello a lanciare un’audace lotta per l’elevato onore della gioventù coreana e la prosperità eterna del nostro Stato socialista, nonché nel nome della capitale Pyongyang.
Al termine del suo appassionato discorso, pieno di grande fiducia e amore per la gioventù, tutti i partecipanti, profondamente commossi per l’onore e la felicità, hanno di nuovo levato acclamazioni tempestose.
Kim Jong Un ha consegnato la bandiera della Brigata d’Assalto della Gioventù Eroica del Paektusan ai suoi ufficiali in comando.
La giovane avanguardia ha gridato la sua ferma volontà di creare una nuova storia leggendaria di costruzione emblematica dell’epoca, amplificando ancora una volta lo spirito e la tempra della gioventù eroica del Paektusan nel completamento del grandioso progetto costruttivo, tenendo alta l’onorevole bandiera consegnata dallo stimato paterno Maresciallo Kim Jong Un quale stendardo di lotta e d’avanzamento.
Tutti i giovani costruttori hanno formulato un solenne giuramento di riportare la loro vittoria al paterno Maresciallo dopo aver costruito con successo un altro quartiere ideale per il popolo a Pyongyang, cuore della Corea del Juche, tramite una carica generale nello spirito e nel vigore della gioventù coreana che non conosce l’impossibile, proseguendo la fiera storia e la tradizione dei giovani coreani che hanno risposto all’appello del Partito coi loro servigi devoti.
La sede della cerimonia fremeva del ruggito delle parole d’ordine di lealtà, riflettenti la fede e la volontà di tutti i partecipanti decisi a difendere devotamente la dignità e il prestigio assoluti del Comitato Centrale del Partito e a dimostrare pienamente l’ardita forza d’animo di un largo contingente di giovani nella grande era di Kim Jong Un, portando a termine con successo e perfezione massimi i compiti da Kim Jong Un assegnati, a prescindere da quali problemi e difficoltà possano sbarrar loro il cammino.
Lo stimato compagno Kim Jong Un ha dato personalmente il primo colpo di pala sul terreno, assieme ai quadri dirigenti del Partito e del governo, per marcare l’inizio della costruzione del nuovo quartiere nell’area di Sopho a Pyongyang.
Tutti i partecipanti hanno levato acclamazioni entusiastiche, reprimendo a fatica la loro crescente emozione per la fiducia e l’amore profondi del paterno Maresciallo Kim Jong Un, che ha pronunciato in prima persona un appassionato discorso alla cerimonia inaugurale e ha dato il primo colpo di pala sul terreno insieme alla sua amata figlia, infondendo una grande forza e coraggio ai giovani con la speranza che questi emergeranno come esecutori di imprese e vincitori nella prima linea dell’edilizia nella capitale.
Kim Jong Un ha azionato personalmente il detonatore.
Parallelamente al boato che ha segnalato l’inizio della costruzione, si è svolto uno spettacolo di fuochi d’artificio nel cielo di febbraio, quale buon auspicio per i giovani mobilitatisi nella lotta e nell’avanzata eroiche.
«Molto elevati sono il morale e la forza d’animo dei nostri giovani, che dedicano tutto sé stessi all’attuazione del piano del Partito, mantenendo la fedeltà al Partito e alla rivoluzione come il loro più grande onore e orgoglio» ha detto Kim Jong Un, aggiungendo che la Brigata della Gioventù Eroica del Paektusan, la quale ha costruito una solida fortezza di fede difendendo la nostra causa con ardente vigore e patriottismo, e gli altri giovani, dovranno diventare la colonna portante dell’attuale grandiosa edificazione socialista.
Esprimendo l’aspettativa e la convinzione che la nostra gioventù, che affronta ogni difficoltà in risposta all’appello del Partito, costruirà un altro scintillante quartiere, un ente innovativo che simboleggia un Paese prospero e potente, tenendo ben presente il proprio sacro dovere e la chiamata dei tempi: «Per la vittoria della nostra causa!» e «Per Pyongyang, la nostra capitale!», egli ha incoraggiato le affidabili giovani avanguardie.
La costruzione di un nuovo quartiere nell’area di Sopho a Pyongyang dimostrerà in maniera strabiliante, ancora una volta, la tempra dell’intraprendente e coraggiosa gioventù della Corea del Juche, strettamente unita attorno al grande Comitato Centrale del Partito e intensamente fedele alla sua causa, e l’aspetto della RPDC che avanza dinamicamente verso un brillante futuro.
Published on the page https://www.gamadilavoce.it/rpdc.html in the KIM JONG UN section. Warm regards, Prof. Roberto Gessi Director of La VOCE (broadcast organ of the G.A.MA.DI.: DIALECTIC MATERIALIST ATEIST GROUP)