Un commento della KCNA sulle scellerate manovre dei guerrafondai

Pyongyang, 2 aprile (KCNA) — La RPDC ha già chiaramente avvertito che i bluff e le spavalderie militari americane e sudcoreane non funzionano su di essa e che tali mosse altro non sono che l’atteggiamento sbagliato di chi si avvicina sempre più a un grave pericolo.

Le azioni disperate dei guerrafondai, tuttavia, si spingono fino alle estreme conseguenze.

Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno svolto delle esercitazioni militari su larga scala, le Freedom Shield, simulando una guerra totale contro la RPDC per 11 giorni dal 13 marzo, il periodo più lungo di sempre. La loro isteria di guerra sta raggiungendo l’apice con l’inizio delle Ssangyong, un’esercitazione congiunta di sbarco.

Gli Stati Uniti hanno eseguito un’esercitazione di artiglieria aerea con proiettili reali e di bombardamento dall’alto, allo scopo di elevare la capacità di un attacco di precisione sui “bersagli vitali” della RPDC, nel Mar Occidentale di Corea col coinvolgimento dell’aeronautica fantoccio sudcoreana e la 51a divisione aerea da combattimento della VII flotta statunitense per cinque giorni dal 20 marzo, in concomitanza col lancio delle Ssangyong. Dopodiché, hanno condotto un’esercitazione tattica congiunta diretta a “occupare le città” della RPDC in combutta con le forze armate fantoccio sudcoreane per quattro giorni dal 26 marzo.

Le Ssangyong, che hanno visto il coinvolgimento di decine di navi da guerra e altre imbarcazioni, tra cui la nave d’assalto anfibia della marina americana Makin Island carica di decine di caccia stealth F-35B, vari tipi di caccia e auto blindate d’assalto anfibie, la I unità di spedizione marina degli Stati Uniti e la loro portaerei nucleare Nimitz da introdurre in un secondo momento dagli Stati Uniti continentali in caso di necessità nella penisola coreana, le unità speciali da combattimento dei loro Paesi satelliti e le forze armate fantoccio sudcoreane, hanno attraversato una fase provocatoria denominata “azione decisiva”.

La simulazione di “azione decisiva”, presumibilmente il fulcro dell’operazione di sbarco, è stata organizzata dalle vaste forze combinate degli Stati Uniti e dell’esercito fantoccio sudcoreano conducendo sotto un supporto di fuoco su larga scala per l’atterraggio nell’area bersaglio, l’atterraggio, l’assalto e l’occupazione di bersagli a turno in aria e in mare.

Con l’inizio dell’esercitazione, le unità di guerra speciale degli Stati Uniti, delle forze fantoccio della Corea del Sud e dei Paesi satellite hanno lanciato un “attacco di sbarco” utilizzando aerei da trasporto C-130 e, sulla costa, le forze d’assalto marine sui mezzi da sbarco “sono avanzate” in un’area che simula il territorio della RPDC con veicoli blindati d’assalto anfibi e LCAC.

Nella simulazione di “azione decisiva”, i marines dovevano sbarcare congiuntamente nell’area interessata sotto il supporto del fuoco di combattenti e navi da guerra delle forze degli americani e dei fantocci sudcoreani e quindi spostarsi nell’area bersaglio per catturare e proteggere la testa di ponte e compiere la loro missione. In ultima analisi, si è trattato di un’esercitazione di guerra per l’aggressione al fine di occupare il territorio della RPDC attraverso un attacco preventivo su tutti i fronti.

Nel frattempo, il 30 marzo, due bombardieri strategici nucleari B-52H dell’aeronautica americana sono volati nuovamente sopra la penisola coreana per minacciare apertamente la RPDC. Allo stesso tempo, il capo del gruppo d’attacco della portaerei e altri guerrafondai hanno detto, bluffando, che hanno vari mezzi e possono attaccare in qualsiasi sfera.

I caccia stealth della Makin Island hanno condotto un’esercitazione per colpire obiettivi terrestri nel cielo sopra la provincia di Kangwon della Corea del Sud dal 30 marzo al 1 aprile.

Gli Stati Uniti prevedono di organizzare un’altra esercitazione navale congiunta nel Mar Orientale di Corea la prossima settimana con il coinvolgimento delle forze navali tripartite USA-Giappone-Corea del Sud, ivi nclusa la Nimitz, entrata nella base operativa di Pusan il 28 marzo.

Gli Stati Uniti e le forze fantoccio della Corea del Sud proclamano apertamente “l’occupazione di Pyongyang” e “l’operazione di decapitazione”, che in passato conducevano segretamente per paura, e si stanno impegnando a fondo per metterle in pratica. Ciò dimostra che i loro atti ostili contro la RPDC hanno raggiunto la fase peggiore.

Trattandosi di un dato di fatto, i dipartimenti della difesa e di Stato degli Stati Uniti hanno ripetuto a pappagallo che le esercitazioni militari con la Corea del Sud sono esercitazioni difensive e di prammatica che durano da molto tempo. Ma non possono mai nascondere con veli “difensivi” e protocollari” la loro essenza aggressiva e provocatoria e il fatto che le esercitazioni in corso sono un’azione militare deliberata suggerita dal loro piano e scelta sinistri di distruggere la pace e la stabilità nella penisola coreana e la regione.

Gli Stati Uniti e i fantocci sudcoreani hanno annunciato apertamente che avrebbero condotto le recenti esercitazioni di guerra alla più grande “esercitazione combinata di annientamento della potenza di fuoco congiunta” nel prossimo giugno con il coinvolgimento di tutte le forze combinate terrestri, navali e aeree e delle armi più recenti. Ciò ricorda al popolo e all’esercito della RPDC il giugno 1950, allorché si trovarono loro malgrado soggetti alle calamità della guerra, e li sta mettendo ancor più all’erta.

Gli Stati Uniti e i loro seguaci non dovrebbero mai dimenticare il fatto che il loro Stato rivale si è dotato nel concreto di una capacità di attacco nucleare, così come le caratteristiche del popolo e dell’esercito della RPDC che non parlano di aria fritta.

Ora che gli Stati Uniti e i burattini sudcoreani hanno lanciato apertamente una provocazione militare alla RPDC, l’opzione di quest’ultima vi sarà conforme.

Sarà abbastanza chiaro come verranno utilizzate le bombe nucleari della RPDC qualora la deterrenza di guerra non dovesse funzionare su questi forsennati che le prendono sottogamba.

Costoro dovrebbero pensarci due volte per evitare davvero una sfortunata catastrofe ed essere consapevoli che si troveranno a dover pagare a caro prezzo i loro atti avventati.

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