Kim Myong Chol – Gli Stati Uniti stanno affrettando la “rovina finale” dell’Ucraina

Pyongyang, 19 maggio (KCNA) — Kim Myong Chol, analista di questioni internazionali, ha pubblicato oggi il seguente articolo intitolato Gli Stati Uniti stanno affrettando la “rovina finale” dell’Ucraina:

Un anno fa abbiamo preso la posizione per cui la crisi ucraina è l’esatto sinonimo della crisi americana e che a perdere, in ultima analisi, saranno gli Stati Uniti.

Al momento attuale, 450 giorni dopo l’inizio della crisi ucraina, prodotto diretto della strategia statunitense di pressioni sulla Russia, vediamo gli Stati Uniti e il gruppo occidentale oltrepassare irragionevolmente la linea rossa.

Gli americani erano “cauti” circa la fornitura di materiale militare all’Ucraina, parlando del “supporto in armi per la difesa” all’inizio della suddetta crisi. Ma, allorché la situazione in Ucraina si confermò aver natura prolungata, essi stanno rivelando il loro vero volto e incitando a un massiccio sostegno armato.

All’inizio venivano forniti missili portatili anticarro e antiaerei come i Javelin e gli Stinger, ma oggi, sui campi di battaglia ucraini, vengono adoperati i lanciamissili multipli HIMARS e i sistemi antimissilistici Patriot, noti come sedicenti “armamenti ad alta tecnologia”, mentre i carri armati americani Abrams potrebbero rivelare prossimamente il loro brutto aspetto.

Decine di migliaia di mercenari ucraini vengono dotati di armi americane e addestrati all’americana, per essere riportati ancora una volta sul campo di battaglia insanguinato. Gli istruttori inviati dagli Stati Uniti li comandano direttamente.

L’attuale amministrazione statunitense, che andrà presto in default quale massimo debitore mondiale, ha preso la decisione di fornire un sostegno securitario d’emergenza all’Ucraina per il valore di 45 miliardi di dollari e incoraggia i suoi seguaci a mandare aiuti incondizionati all’Ucraina.

Fino ad ora, gli Stati membri della NATO a guida americana hanno fornito all’Ucraina armi letali e attrezzature per 71 miliardi di dollari, tra cui più di 230 carri armati da combattimento come i Leopard-2 e i Challenger-2, 1.550 veicoli blindati, droni, elicotteri, armi di grosso calibro e munizioni di vario calibro.

La recente offerta di missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow da parte della Gran Bretagna dimostra che le forze occidentali stanno tentando di espandere il sanguinoso campo di battaglia ucraino fin nel profondo entroterra russo.

È solo questione di tempo prima che gli Stati Uniti aggiungano nuovi mezzi di precisione, come i missili ATACMS, da montare sugli HIMARS.

Il trasferimento all’Ucraina di mezzi di precisione da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati è la più palese dichiarazione di guerra alla Russia e un’azione militare diretta che minaccia la sua sovranità e la sua sicurezza territoriale.

È chiaro come la luce del sole che i criminali militari ucraini, che hanno lanciato in volo dei droni sul Cremlino di Mosca, territorio inviolabile della Russia, commetteranno dei pericolosi atti di vandalismo con missili americani e occidentali.

Gli Stati Uniti, pertanto, hanno superato la linea rossa del massimo rischio.

La gravità della situazione non si limita al continente europeo.

Finora, la Corea del Sud ha inviato per vie traverse più di 800.000 proiettili di grosso calibro per artiglieria all’Ucraina, raggirando gli altri come un gatto di strada. Essa ha quindi rivelato apertamente la sua volontà di fornire armi letali, offrendosi volontaria come Paese cobelligerante contro la Russia.

Il fatto inquietante che un milione di proiettili d’artiglieria di grosso calibro destinati all’Ucraina da parte degli Stati Uniti siano prodotti in Corea del Sud dimostra che i venti di guerra dal continente europeo incombono infine sulla regione dell’Asia-Pacifico e che la crisi ucraina, di fatto, si sta tramutando in una nuova guerra mondiale.

Gli Stati Uniti e i loro seguaci stanno operando disperatamente per ridurre l’Ucraina a un terreno di prova delle loro armi letali e a un teatro di guerra per procura, nonché per sconfiggere la Russia a ogni costo offrendo aiuti militari in quantitativi astronomici. Questo non è altro che il canto del cigno di coloro che si apprestano a esalare l’ultimo respiro.

La nazione russa ha respinto l’invasione degli aggressori stranieri e ha distrutto completamente i loro covi: questa è la sua tradizione di vittoria e la sua predisposizione peculiare.

Ciò di cui gli Stati Uniti e le forze occidentali hanno più paura è che la vittoria della Russia non si limiti soltanto alla sconfitta dell’Ucraina ma porti al collasso e alla rovina del mondo occidentale a trazione americana.

È per questo che cercano di prolungare la crisi col loro assurdo sostegno in armi all’Ucraina, facendo rumorosamente appello, al contempo, per una soluzione pacifica della questione ucraina.

Il supporto d’armi collettivo, condotto dietro la manipolazione dell’attuale amministrazione americana allo scopo di porre l’intera Europa sotto l’ombrello securitario degli Stati Uniti, lungi dal fare gli interessi dei Paesi europei, non accelera la fine della disputa ma ritarda la fine della guerra, mettendo in pericolo la pace regionale e distruggendo la civiltà umana.

I crimini degli Stati Uniti e di altri Paesi occidentali, i quali hanno sistematicamente calpestato i legali interessi di sicurezza di uno Stato sovrano per decenni al fine di mantenere la loro supremazia, sono stati descritti come atti “giusti”, e le legittime contromisure d’autodifesa dello Stato sovrano sono state etichettate come atti di “aggressione” e “provocazioni”. Un tale comportamento iniquo non sarà mai tollerato.

Gli Stati Uniti e i loro vassalli farebbero parecchio bene a ricordarsi sempre di star combattendo contro il coraggioso esercito e l’eroico popolo russi, dalla cui parte i giusti e potenti Stati amici aspiranti alla pace e alla verità sempre stanno.

È giunto il momento che la comunità internazionale dei giusti si mobiliti entusiasticamente per la vittoria della Russia.

Le tante armi e munizioni fornite dagli “alleati” dell’Ucraina hanno reso quest’ultima un grande deposito esplosivo e un solo colpo da parte della Russia spazzerà via ogni cosa in Ucraina, creando un immenso fungo atomico.

Zelensky e la sua cricca, i più fedeli scagnozzi degli Stati Uniti, che hanno riposto il destino del popolo ucraino nelle mani lorde di sangue delle forze straniere, sono già stati sconfitti e condannati a una fine miserabile.

Gli Stati Uniti e i loro vassalli saranno i prossimi.

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