Pyongyang, 24 marzo (KCNA) — Le intenzionali, insistenti e provocatorie manovre di guerra e la posizione bellicosa degli imperialisti americani e del regime fantoccio dei traditori sudcoreani hanno portato la situazione militare e politica della penisola coreana a un pericoloso punto di non ritorno.
La natura scellerata e deleteria dell’isteria di guerra recentemente rivelata dagli imperialisti americani e dal regime fantoccio dei traditori sudcoreani non ha precedenti nella Storia.
Gli imperialisti statunitensi e i loro servi hanno lanciato una rischiosa esercitazione su larga scala, un addestramento reale volto a “occupare” la RPDC alla luce della sua forma e del suo contenuto, in spregio ai ripetuti ed espliciti avvertimenti da parte del suo governo, del suo esercito e del suo popolo. Ci si aspetta che costoro si faranno ancor più sfacciati nelle loro continue provocazioni militari che aggraveranno la situazione più che mai con un atteggiamento bellicoso ancor più aggressivo.
Questa grave e impegnativa situazione avversa alla sicurezza statale della RPDC richiede che quest’ultima possieda dei deterrenti di guerra più forti per sostenere fermamente le attività pacifiche di edificazione statale socialista (una capacità d’attacco nucleare maggiormente sviluppata, multilaterale e offensiva) e incrementi il proprio potenziale in ogni modo al fine di scongiurare la guerra e preservare con fermezza la pace e la prosperità con la sua forza colossale.
Lo scenario di guerra delle forze ostili contro la RPDC, basato sullo schieramento di ingenti risorse strategiche nucleari, il quantitativo di forze coinvolto all’uopo e la conseguente modalità specifica di combattimento richiedono urgentemente che le forze armate della RPDC serrino le file per una guerra totale e potenzino la propria forza nucleare sia qualitativamente che quantitativamente, su base prioritaria.
La Commissione Militare Centrale del Partito del Lavoro di Corea sta dirigendo con vigore le continue attività militari dirette al potenziamento del deterrente bellico nucleare allo scopo di rafforzare in tutti i modi la posizione difensiva del Paese, di contrastare prontamente e controllare e gestire integralmente qualsiasi minaccia e sfida di guerra nucleare da parte del nemico.
Dopo aver organizzato e diretto un’esercitazione tattica congiunta con simulazione di un contrattacco nucleare, la Commissione Militare Centrale del PLC ha dato ordine di svolgere addestramenti dal 21 al 23 marzo, i quali hanno dato prova di un’altra capacità di attacco militare, al fine di mettere in allerta il nemico circa una vera crisi nucleare e di verificare l’affidabilità della forza nucleare per l’autodifesa.
Lo stimato compagno Kim Jong Un ha condotto queste importanti attività militari.
È stato effettuato il test di un nuovo sistema d’arma per attacchi sott’acqua.
Sin dal 2012 l’istituto per la ricerca scientifica nella difesa della RPDC si è impegnato nello sviluppo di un sistema d’arma per attacchi nucleari strategici subacquei sulla base di un nuovo concetto operativo, studiando l’arte della guerra nella nuova era e definendo l’orientamento dello sviluppo delle capacità autodifensive per annullare la superiorità militare e tecnica delle forze dell’aggressore imperialista.
L’Ufficio Politico del Comitato Centrale del PLC è stato informalmente messo al corrente circa il suddetto sistema d’arma alla mostra sullo sviluppo della difesa nazionale «Autodifesa 2021», svoltasi nell’ottobre 2021.
Quest’arma segreta fu chiamata «Veicolo d’attacco nucleare subacqueo teleguidato Haeil» all’VIII Congresso del PLC.
Ha attraversato più di 50 collaudi negli ultimi due anni dal Congresso.
Kim Jong Un ne ha guidati personalmente 29 e la sua entrata in servizio è stata decisa alla VI sessione plenaria dell’VIII Comitato Centrale.
La missione dell’arma strategica nucleare subacquea è quella di infiltrarsi inosservata nelle acque operative e scatenare uno tsunami radioattivo alla massima potenza mediante un’esplosione subacquea per distruggere i gruppi navali d’attacco e i principali porti operativi del nemico.
Questo drone d’attacco subacqueo nucleare può essere schierato su qualsiasi costa e porto o trainato da una nave in superficie per le operazioni.
Il drone, collocato martedì per un’esercitazione al largo della costa del distretto di Riwon nella provincia dell’Hamgyong Meridionale, ha colpito il bersaglio nelle acque in prossimità della Baia di Hongwon, predisposta come un finto porto nemico, e la sua testata simulata è esplosa sott’acqua giovedì pomeriggio dopo aver percorso un tragitto ovale a forma di 8 a una profondità compresa tra gli 80 e i 150 metri nel Mar Orientale di Corea per 59 ore e 12 minuti.
Il test ha valutato correttamente tutte le specifiche tattiche e tecniche e gli indici di navigazione e specialistici del drone, ne ha verificata l’affidabilità e la sicurezza e ha confermato appieno la sua letale capacità d’attacco.
Il 22 marzo si è svolta un’esercitazione di lancio affinché le unità adibite ai missili da crociera strategici prendessero dimestichezza con le procedure e i processi relativi allo svolgimento di missioni d’assalto nucleare tattico.
Prima dell’esercitazione si è svolto un addestramento volto a riesaminare la regolarità operativa e la sicurezza sistemica delle apparecchiature tecniche e meccaniche, come anche dei procedimenti per l’autenticazione dell’ordine di attacco nucleare e del sistema di approvazione del lancio, e a far sì che le subunità incaricate dei missili da crociera strategici si familiarizzassero coi metodi d’azione e di gestione dell’equipaggiamento attraverso una ripetuta pratica.
Il missile è stato dotato di una testata nucleare riprodotta.
Due Hwasal-1 e due Hwasal-2, lanciati dal comune di Jakdo, nel distretto di Hungnam della città di Hamhung, provincia dell’Hamgyong Meridionale, hanno colpito con precisione il bersaglio predisposto nel Mar Orientale di Corea dopo il volo previsto in forma ovale e a guisa di 8 per 1.500 e 1.800 km per un lasso di tempo compreso tra 7.557 e 7.567 secondi e tra 9.118 e 9.129 secondi rispettivamente.
L’esercitazione ha inoltre riguardato un test di prova dell’altitudine minima dei missili e uno per valutare la loro capacità di modifica del controllo altitudinale e di volo d’evasione.
Si è inoltre verificata nuovamente l’affidabilità operativa dei sistemi di controllo dell’esplosione nucleare e dei detonatori tramite l’applicazione della modalità dell’esplosione a mezz’aria (600 metri sul livello del mare) a due missili diversi.
Né il test né le esercitazioni di lancio hanno avuto impatti negativi sulla sicurezza dei Paesi vicini.
Lo stimato compagno Kim Jong Un è rimasto estremamente soddisfatto dei risultati del test dell’arma di punta e dell’esercitazione di lancio a scopo strategico.
Sottolineando la necessità di neutralizzare qualsivoglia tentativo del nemico di invadere la RPDC e difendere fidatamente la vita pacifica e l’avvenire del nostro popolo e la causa dell’edificazione socialista contrastando fino all’ultimo con maggior veemenza e spirito offensivo le sconsiderate provocazioni militari intensificate dagli americani e dalle autorità sudcoreane in spregio della nostra pazienza e dei nostri avvertimenti, egli ha definito i compiti militanti immediati e le politiche permanenti a tal fine.
Criticando aspramente gli imperialisti americani per il disperato ricorso alle manovre militari che mettono a rischio la situazione regionale col pretesto di adempiere all’impegno di difendere gli alleati e con altre scuse circa il rafforzamento dell’alleanza e l’istigazione dell’imprudenza deviata e delle “bravate” del regime fantoccio dei traditori sudcoreani, che incitano ad azioni inopportune, ha fatto riferimento all’esigenza di intraprendere azioni offensive per far sì che il nemico, che cerca rogne con azioni irriflessive e scellerate, abbia contezza del rafforzamento a maggior velocità dell’illimitata capacità di deterrenza bellica nucleare della RPDC.
Ha espresso la sua volontà di far cadere nella disperazione gli imperialisti americani e il regime fantoccio sudcoreano per la loro scelta, attraverso la dimostrazione di alto profilo del potente deterrente di guerra, e di fare in modo che capiscano da soli che sono destinati a perdere più di quanto possano ottenere e a dover affrontare una minaccia maggiore col rafforzamento dell’alleanza militare e l’espansione delle esercitazioni di guerra nella regione.
A nome del Partito del Lavoro di Corea e del governo della RPDC, egli ha seriamente raccomandato ancora una volta ai nemici di interrompere le sconsiderate manovre di guerra contro la RPDC.
La forza nucleare della RPDC eleverà ulteriormente la sua responsabile funzione militante e la sua missione con la sua potenza ancor più distruttiva al fine di fare a pezzi la bellicosa chimera dei guerrafondai, e rafforzerà in tutti i modi la sua schiacciante predisposizione al contrattacco, fedelmente alle aspettative e al desiderio del Partito, del governo e del popolo della RPDC di scongiurare la guerra e mantenere la pace e la stabilità.